
24
agostoSopravvivranno le piattaforme elearning per come le conosciamo oggi?
Non è una provocazione, ma una riflessione personale che mi sto facendo, avendo lavorato in particolare con Moodle, Blackboard e conoscendo più alla lontana Docebo e Cornerstone OnDemand.
Sto vedendo chi più, chi meno, progressi pazzeschi rispetto alla UX, alla ricchezza di funzionalità, all'integrabilità (content libraries, HR, etc..) e molto altro. La formazione digitale non sembra mai stata così in espansione e in crescita
Eppure, ancora al giorno d'oggi, ogni ambiente digitale d'apprendimento viene venduto a ogni singolo cliente, personalizzandolo, per poi lasciarglielo gestire. Come una boutique.
Per adesso i player stanno ancora aumentando, grandi e piccoli. Ma i tempi (post-Covid) sembrano maturi per l'imporsi di pochi sui molti a colpi di innovazione e funzionalità distintive. (Basti pensare, nell e-commerce, all'avvento dell'impero Amazon) E ricordiamoci che Microsoft e Google non sono immobili al riguardo.
Ciò che mi domando è: come si dovranno adattare gli operatori della formazione quando questa dinamica prenderà l'avvio in modo esponenziale? In cosa dovranno evolvere? Cosa dovranno imparare? Come cambierà la formazione?